El Restaurante Kyushu del Chef Julián Mármol aclamado por la prensa internacional


El Restaurante Kyushu del Chef Julián Mármol aclamado por la prensa internacional

La prensa internacional muestra el trabajo del Chef Julian Marmol Cruz en su Restaurante Kyushu de Amalfi en el NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi. El famoso diario italiano Corriere della Será en su sección de gastronomía describe el nuevo proyecto del chef español.

amalfi

24 giugno 2016

di Barbara Giglioli

Immaginatevi un tavolo apparecchiato su una balconata sospesa sulla scogliera di Amalfi. Sotto di voi il mare cristallino della Costiera. Kyushu ha aperto lo scorso 3 maggio all’interno dell’NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi. Il ristorante propone una cucina fusion insolita: convivono nello stesso piatto la cultura mediterranea del territorio e quella giapponese. Ai fornelli c’è lo chef spagnolo Juliàn Màrmol, già proprietario del club privato Yugo The Bunker a Madrid e appassionato di cucina nipponica.

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L’isola di Kyushu è conosciuta anche come la Napoli d’Oriente per il suo clima, i suoi paesaggi e per la presenza di un vulcano. Era il 1539 quando il gesuita Alessandro Valignano, nato a Chieti nel regno di Napoli, fu incaricato di diffondere la fede cristiana in Oriente. Il suo spirito conciliatore pose le basi per l’incontro tra Asia ed Europa, che ebbe come luogo principale proprio Kyushu. E se l’isola divenne il simbolo della fusione tra le due diverse culture, il ristorante è oggi il posto adatto per assaggiare il matrimonio nippo-mediterraneo in cucina. Julián Mármol non è sempre stato uno chef, prima lavorava nel mercato dell’automobile. Poi l’amore folgorante per la cucina giapponese, un hobby sempre più importante, che pian piano ha preso tutto il suo tempo. Da lì la decisione di aprire nel 2003 un ristorante take away a Madrid con solo quattro tavoli. Ora il suo locale, Yugo The Bunker (si trova in un bunker della seconda guerra mondiale) è frequentato dalla famiglia reale spagnola e da attori hollywoodiani. Da maggio Julian lavora al ristornate Kyushu ad Amalfi, dove propone una cucina fusion mediterraneo-nipponica, pur non essendo mai stato in Giappone. «Ho incontrato l’ispirazione per caso, questo mi basta – ha spiegato- non voglio copiare nessun maestro giapponese. Io sono quello che sono e non voglio cambiare». Tra i suoi programmi, un futuro viaggio nell’Impero del Sol Levante.

A Julián Mármol la cucina italiana è sempre piaciuta. «È sana, facile da capire, ma non da fare» ha commentato lo chef. Il suo piatto del cuore è la pasta all’amatriciana. L’ingrediente che lo stupisce è il pomodoro, per questo appena può si prepara un piatto di spaghetti al sugo rosso con cipolla e basilico. La pizza gli piace, ma “non lo sorprende”, perché è troppo grande e impegnativa da mangiare. «Qui ad Amalfi per me è un sogno, ho il mare a due passi, sono in un paradiso». Julián Mármol per i suoi piatti utilizza il pesce freschissimo che arriva al ristornate due ore dopo essere stato pescato. La verdura e la frutta viene direttamente dall’orto dell’hotel. Il limoneto produce degli ottimi limoni organici, che crescono in modo naturale grazie alla posizione strategica e alla luce del sole amalfitano.

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Se amate il sushi scegliete questo tipo di degustazione. Avrete la possibilità di assaggiare piatti tipicamente giapponesi preparati con materie prime mediterranee. In menu troverete «Nigiri di hamachi ricciola con perlage di tartufo ed erba cipollina» e «Nigiri di Chutoro Tonno medio grasso con pesto marino» (a base di plancton). Se amate i sapori delicati ma con personalità vi stupirà il «Nigiri di foie gras Iafitte con melanzane» e il «Black cod (merluzzo nero) marinato con shiso miso». Se siete più tradizionalisti, ordinate la degustazione Mediterranea- giapponese, un menu che reinterpreta piatti della cucina locale con l’aggiunta di ingredienti della gastronomia nipponica. Potrete assaggiare piatti come il «Su mai di alici marinate con crema di zenzero» o il «Carabinero cotto a bassa temperatura con salsa di corallo». Anche la «Trilogia napoletana» è notevole: nel piatto troverete un pacchero di Gragnano ricoperto dall’alga nori e altra pasta ripiena arricchita da ingredienti giapponesi.Se siete indecisi su quale menu ordinare, optate per la degustazione Kyushu, così da aver la possibilità di viaggiare attraverso le due proposte precedenti scegliendo il percorso di gusto che preferite.

Al ristorante Kyushu è possibile scegliere se cenare sulla terrazza a picco sul mare, oppure all’interno. Il locale è molto elegante. All’ingresso è presente un pianoforte nero a coda, accanto al bancone del bar-tender. Lo chef è molto attento al design. Sceglie infatti personalmente ogni piatto in abbinamento all’ingrediente servito. Tra una portata e l’altra, sul vostro tavolo ci sarà una danza di conchiglie di ceramica, onde di vetro azzurro e lastre nere che ricordano la pietra vulcanica. Il ristorante Kyushu si trova all’interno dell’NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi, a 80 metri dal livello del mare, a picco su una scogliera. L’albergo ha terrazzamenti coltivati a limoni organici, giardini ricchi di fiori e un orto per le verdure dello chef. Uno dei luoghi più affascinanti della struttura è il chiostro Arabo-Normanno del XIII secolo. Non sono da meno anche la sua Loggia e la Passeggiata dei Monaci, un sentiero da cui si può vedere il Golfo di Salerno. Nella struttura è presente inoltre una Chiesa, restaurata in età tardo-barocca e poi dai Frati Cappuccini nel 1840. L’hotel ha 53 camere (5 Presidential Suite, 3 Suite, 8 Junior Suite, 16 Deluxe, 5 Premium, 16 Superior) e una infinity pool, una piscina a sfioro dove l’acqua si confonde con il blu del cielo e del mare.

© FOTOS Y TEXO RIPRODUZIONE RISERVATA CORRIERE DELLA SERA

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